Piccola guida all’uso dei futuri in Inglese

In Inglese ci sono almeno otto futuri. Quale usare, quindi? Niente panico. Questa guida vi auterà.

  1. Voglio esprimere qualcosa che succede e succederà sempre, che io lo voglia o no.

In questi casi, uso il Present Simple.

Tomorrow is my birthday. Domani è il mio compleanno.

  1. Voglio esprimere un evento o azione che non è regolato da me, ma che segue un orario fisso o un calendario di appuntamenti (è un caso molto simile a quello precedente). In questi casi, uso il Present Simple.

The train leaves at three tomorrow. Il treno partirà alle tre domani.

In questi primi due casi, che io abbia intenzione o no di festeggiare il compleanno o di prendere quel treno, questi due eventi accadranno comunque. L’intenzione e la volontà di chi parla non è presa in considerazione.

  1. Voglio parlare di qualcosa che accadrà in futuro ma che ho progettato da tempo, e che ha richiesto una certa organizzazione da parte mia, perché ho dovuto preparare delle cose e magari prendere delle decisioni. In questi casi, uso –ing form (Present Continuous as a Future).

She is taking her students to the park this afternoon. Lei porterà i suoi studenti al parco oggi pomeriggio. [Lei ha dovuto programmare la gita al parco, guardare gli orari, chiedere l’autorizzazione ai genitori dei suoi studenti, ecc.]

  1. Voglio dire un “no!” netto, per oppormi con forza a qualcosa o rifiutare qualcosa. Anche in questo caso, uso –ing form (Present Continuous as a Future), nella forma negativa naturalmente.

I’m not playing with you anymore! Non giocherò mai più con te!

  1. Voglio parlare di qualcosa che ho deciso di fare, non importa quanto vicino o lontano nel futuro, ma che riguarda i miei piani, i miei sogni e le mie intenzioni. In questo caso uso going to + verbo all’infinito.

I’m going to study Medicine when I finish school. Studierò (ho intenzione di studiare) Medicina quando finirò la scuola. [Non mi sono ancora iscritto all’università, però]

  1. Voglio fare una previsione su un evento esterno, o su un’altra persona (non me stesso!) basata su fatti, o su dei dati, che mi fanno pensare che questa cosa accadrà. In questo caso uso going to + verbo all’infinito.

It’s going to rain. Pioverà. [Vedo una nuvola nera in cielo]

She’s going to have a baby! Lei avrà un bambino! [Osservo una donna col pancione]

Quindi ricordate:

going to + verbo all’infinito

Nella mia vita: quando ho intenzione di fare qualcosa

ma non ho ancora preparato nulla.

Nel mondo esterno: quando faccio una previsione basandomi su fatti certi.
  1. Quando invece voglio “guardare nella sfera di cristallo”, cioè dire che qualcosa accadrà basandomi solo su una mia sensazione o sulle mie opinioni, uso il Future Simple (will).

I know you will be happy at the new school. So che sarai felice nella nuova scuola.

In questi casi, di solito il Future Simple si usa insieme ad altri verbi che esprimono opinioni, speranze o sensazioni, come I think, I’m sure, I hope, o con avverbi come certainly, definitely etc.

He’ll definitely come to the party! Sicuramente verrà alla festa! [E’ una mia opionione, non ho parlato con lui. Altrimenti avrei detto he’s coming oppure he’s going to come].

  1. Se voglio fare una promessa a qualcuno, o al contrario minacciare qualcuno, uso il Future Simple (will), spesso nella forma contratta (‘ll per le frasi affermative e won’t per le negative). A volte si finisce per usare tutta la costruzione del Periodo Ipotetico di primo tipo (First Conditional), perché le promesse o le minacce sono spesso accompagnate da una condizione che dovrebbe accadere o meno.

If you behave well, I’ll take you to the playground! Se ti comporti bene, ti porterò al parco giochi! (promessa)

If you don’t stop shouting, I’ll leave the room! Se non la smetti di urlare, andrò via da questa stanza! (minaccia).

  1. Anche quando prendo una decisione veloce, sul momento, il che include anche i casi in cui decido di collaborare con qualcuno, aiutare qualcuno o unirmi ad un gruppo di persone, uso il Future Simple (will), spesso nella forma contratta (‘ll per le frasi affermative e won’t per le negative).

[al ristorante] I’ll have a steak. Prendo una bistecca.

[un amico mi chiede di aiutarlo a fare i compoiti, io ci penso un attimo e…] Ok, I’ll help you. Va bene, ti aiuterò.

[passo davanti ad un negozio, vedo un bel paio di scarpe, ci penso un attimo e…] I’ll take them. Le prendo.

Per adesso ci fermiamo qui, ma ricordate che sul vostro libro di testo trovate le coniugazioni di questi tempi verbali, sia nella forma affermativa, che in quelle negativa ed interrogativa. Per chi usa High Five vol. 3, le pagine di grammatica su going to sono pp 88-89, mentre quelle su will sono pp 96-97 e comprendono anche First Conditional.

Take care 🙂

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